L’essenza del coaching è riassunta alla perfezione in questa formula di Timothy Gallwey in “The Inner Game”:
PERFORMANCE = Potenziale – Interferenze interne
La performance naturale di ogni individuo è imbrigliata dalle interferenze interne.
L’essenza del coaching è riassunta alla perfezione in questa formula di Timothy Gallwey in “The Inner Game”:
PERFORMANCE = Potenziale – Interferenze interne
La performance naturale di ogni individuo è imbrigliata dalle interferenze interne.
L’essenza del coaching è riassunta alla perfezione in questa formula di Timothy Gallwey in “The Inner Game”:
PERFORMANCE = Potenziale – Interferenze interne
La performance naturale di ogni individuo è imbrigliata dalle interferenze interne.
Il coaching consente di sbloccare le potenzialità e usare il proprio talento, nell’ambito personale e professionale, lavorando su questi ostacoli interni che ci bloccano.
Cos’è il coaching
L’essenza del coaching è riassunta alla perfezione in questa formula di Timothy Gallwey in “The Inner Game”:
PERFORMANCE = Potenziale – Interferenze interne
La performance naturale di ogni individuo è imbrigliata dalle interferenze interne.
Il coaching consente di sbloccare le potenzialità e usare il proprio talento, nell’ambito personale e professionale, lavorando su questi ostacoli interni che ci bloccano.
Il coach non motiva, sfida
Sfida a SOGNARE »
Impegnandosi in una visione ispiratrice - per sé, la vita lavorativa, la famiglia, lo spirito, etcLa responsabilità del coach:
accompagnare il Partner nella scoperta
e nella chiarificazione dei suoi obiettivi
e del suo scopo
Sfida a trovare le proprie RISPOSTE »
Il coaching è una chiave per aprire delle porte nuove immaginando nuovi scenari, e decidere quale sarebbe il miglior consiglio che si darebbe a se-stessiampliare la visione del Partner
e cambiare prospettive,
esplorando la realtà
Sfida le CONVINZIONI »
Si lavora sui schemi mentali che ostacolano – non oggettività, paure o insicurezze – per trovare nuove convinzioni potenziantiLa responsabilità del coach:
portare il Partner a capire ciò che dipende da lui,
a focalizzare la sua responsabilità
facendo luce sui suoi pensieri più limitanti,
per allargare la sua sfera d’influenza
Sfida ad AGIRE »
Si creano le strategie per rendere prioritari questi grandi sogni, ripensando il proprio modo di spendere tempo, energie e risorseLa responsabilità del coach:
supportare l’individuazione di strategie che emergono dal Partner stesso per uscire dalla sua zona di comfort, aumentando sempre di più la sua responsabilità, la sua autonomia dalla presenza del coach, e di conseguenza la fiducia nelle proprie capacità
Il coach sfida per trasformare le POTENZIALITÀ
in veri TALENTI
Il coaching è un metodo per:
• Smettere di procrastinare
per iniziare con la realizzazione dei propri sogni e con l’ascolto delle spinte interiori: si traducono le idee in obiettivi definiti per declinarli in un piano di azione concreto;
• Ristrutturare le convinzioni
e gli schemi mentali appresi e il modo in cui impattano la nostra vita, nel bene e nel male;
• Passare da una “modalità auto-pilota”
a comportamenti più consapevoli e razionali per raggiungere i propri obiettivi;
• Aumentare la produttività
di un’azienda attraverso l’apprendimento di nuove competenze e uno stile di management che crei ownership, senso di scopo e innovazione;
• Migliorare l’intelligenza emotiva
come: motivazione di sé stessi, auto-consapevolezza, controllo delle reazioni emotive ed empatia;
• Rendere le interazioni più efficaci,
meno protettive o competitive, e le relazioni più forti, in un ottica di sinergia che favorisce la creatività.
Attenzione!
Il coach non è un guru e non è un consulente
Per tutta la vita ci è stato detto cosa fare: i genitori, i maestri, i capi, le istituzioni.
Siamo quindi abituati da sempre a ricevere consigli. Ma poi, quanto le seguiamo realmente?
Un vero coach – che segue un codice deontologico come quello dell’ICF – non si atteggia da guru ne da solo consigli, ma crea una vera e propria partnership, perché ogni individuo è l’esperto di sé stesso.
Il coach crea consapevolezza e pragramatismo
Non tocca il passato in ottica di terapia né fa diagnosi di patologie. Il coach costruisce il futuro agendo sul presente.
Aiuta a sentirsi consapevoli delle proprie capacità, cogliendo la potenzialità che ognuno ha dentro, attivando il senso della possibilità e individuando le fondamenta su cui costruire. Abbandonando vecchi copioni appresi e riscrivendo il copione della vita come la si vuole.
Il coach non è uno psicologo
Il coach costruisce il futuro agendo sul presente – per questo non tocca il passato in ottica di terapia né fa diagnosi di patologie.
Aiuta a sentirsi consapevoli delle proprie capacità, cogliendo la potenzialità che ognuno ha dentro, attivando il senso della possibilità e individuando le fondamenta su cui costruire.
Abbandonando vecchi copioni appresi e riscrivendo il copione della vita come la si vuole.
Il coaching è uno strumento estremamente affascinante, pratico e concreto.
Mariaelena Mazzon
Aurélie, un mix perfetto di capacità, determinazione, professionalità e cuore, il tutto coronato sempre, e dico sempre, da un approccio positivo che fa la differenza. Con le sue competenze e il suo approccio è riuscita sostenere non solo se stessa ma l’intero team davanti a qualsiasi tipo di sfida. Spero di tornare a lavorare con lei prima o poi, è il tipo di persona che fa la differenza e da il valore aggiunto, in qualunque progetto si lanci!
Betty Mbaye
Aurélie è stata la mia coach ed è stata molto brava nel suo lavoro. Mi ha aiutato ad aprirmi e di essere consapevole delle mie capacità. Capacità, che prima ignoravo. Tutto questo grazie alla sua professionalità, disponibilità ed empatia che cela dietro Aurélie. Quindi come coach, raccomando vivamente Aurélie Lagarde.